I vissuti fragili dei cooperatori ai tempi del Covid-19

Un progetto di ricerca-azione in collaborazione con il Laboratorio sulle Disuguaglianze dell’Università di Siena

Non era mai capitato che una parte dei lavoratori della cooperativa fossero costretti a rinunciare non solo al lavoro ma anche ai preziosi momenti di relazioni amicali o comunque anche solo delle chiacchierate tra colleghi. Il Covid19 ne ha costretti una parte a restare a casa in una condizione che molti considerano peggiore ancora della reclusione carceraria, da diversi pure sperimentata.

Solitamente si tratta di lavoratori in condizioni di fragilità dovuta a motivi di salute preesistenti o per necessità di lavoro. La condizione che si schiude davanti a loro è piena di motivi di ansietà aggravata da una forzata solitudine. Alcuni hanno un contesto familiare, altri vivono da soli. Si tratta quasi sempre di persone assunte ed occupate con la L. 381/91, fragili anche sotto il profilo delle abilità sociali e degli strumenti culturali che possano aiutarli a meglio orientarsi e posizionarsi in una situazione complicata e dalle evidenti incertezze.

Per noi queste persone, pur costrette a casa, rimangono colleghi e colleghe preziose da tutelare.

Per questi motivi Servizio e Territorio si è impegnata fin da subito per stare accanto, seppur attraverso una sola telefonata, ai lavoratori che per esigenze di lavoro o di salute sono costretti a restare a casa a tempo indeterminato con le limitazioni imposte dai dispositivi di legge.

Oltre a questo, abbiamo dato la nostra disponibilità per partecipare ad un ambizioso progetto di ricerca-azione coordinato dal Laboratorio sulle Disuguaglianze dell’Università di Siena per raccogliere elementi di carattere conoscitivo utili per un’indagine sociologica su preoccupazioni, paure, atteggiamenti, scoperte, positive o negative, riferite a “i vissuti al tempo del coronavirus”.

Il progetto nasce dalla sensibilità di una rete di cooperative sociali di inserimento lavorativo di tutta Italia -in questo momento sono coinvolte 12 cooperative dal Nord al Sud del Paese- per offrire supporto ai lavoratori più fragili da parte della cooperativa per la quale lavorano.

Gli esiti del progetto saranno utili per ri-orientare il lavoro di supporto interno che stanno facendo le cooperative sociali coinvolte.

Siena 27 marzo 2020